Contrastare la disinformazione, corso di Ordine e Europe Direct per i media

L’iniziativa con i giornalisti voluta dalla Commissione europea contro le fake news è in programma all’Università

TERAMO – Si terrà il prossimo domani, giovedì 14 dicembre dalle 15, all’Università degli Studi di Teramo, l’incontro di formazione per giornalisti e comunicatori sull’Unione europea, organizzato dal Centro Europe Direct Abruzzo, ufficio della Commissione europea gestito dal Consorzio Punto Europa e l’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo,in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo, Europe Direct Chieti, la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

L’incontro, dal titolo ‘Strategia di comunicazione dell’UE per contrastare la disinformazione‘, intende sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema di grande attualità. La disinformazione, diffusa attraverso tutti i canali informativi e comunicativi al fine di alterare la giusta percezione e interpretazione dei fatti, ha spinto infatti l’Unione Europea ad adottare un piano di azione europeo contro la disinformazione e conoscere gli strumenti, le risorse, e fonti al servizio della corretta informazione e comunicazione rappresenta un ineludibile corredo di competenze e conoscenze per tutti i professionisti della comunicazione e dell’informazione.

 Il Corso è gratuito ed aperto a tutti; per i Giornalisti è accreditato dall’Ordine ed è finalizzato all’ottenimento di crediti formativi nell’ambito della Formazione continua professionale.  “Abbiamo deciso di organizzare questo incontro di concerto con l’Ordine dei Giornalisti – dichiara Filippo Lucci, Presidente del Consorzio Punto Europa – Europe Direct Abruzzo, perché riteniamo fondamentale il ruolo dei media nella rappresentazione efficace delle Istituzioni europee e di tutte le sue articolazioni, per formare correttamente l’opinione pubblica europea; ancora di più quest’anno con l’approssimarsi delle Elezioni europee 2024, quando i cittadini dovranno scegliere chi ci rappresenterà in Europa”. 

È importante che l’Europa e le sue diramazioni territoriali si occupino delle problematiche relative alle fake news sulle normative e iniziative dell’Unione europea – sottolinea Stefano Pallotta, presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzoed è altrettanto fondamentale che i giornalisti abruzzesi conoscano queste iniziative per potersi meglio orientare sulla corretta scelta delle fonti, che sono alla base della professione giornalistica

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